1. |
L'alba di Mercurio
02:14
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L'ALBA DI MERCURIO
Ho inventato il punto esclamativo
ma lo uso solo quando scrivo
a cinquant'anni sarò uno cattivo
o forse ancora un primitivo
Stappo uno spumante senza un motivo
cambio strada la mattina per sentirmi vivo
sogno di svegliarmi in un mondo radioattivo
accanto a un cane che legge un libro
Ma lo so che dopo un po' m'abituerò
anche all'alba di Mercurio
Leggo un giornale per non capire il mondo
adesso sono moro ma da piccolo ero biondo
e continuo a dire che il mondo sta cambiando
davanti a un computer mentre fuori sta piovendo
Quando morirò io ho paura di annoiarmi
vedendo tutta la mia vita scorrermi davanti
spero che almeno abbiano pensato
di mettere un tasto per mandare avanti
Ma lo so che dopo un po' m'abituerò
anche all'alba di Mercurio
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2. |
Il mio equatore
03:09
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IL MIO EQUATORE
Io nel mondo dei sogni
ho una tuta da sci
scivolo sui muri
ne esploro gli angoli
senza raggiungerli
Poi incontro i miei eroi
ma non ricordo più
i loro nomi
allora me ne sto
nel mio angolo
E ci salutiamo con
un gesto strano che
mi ricorda il nuoto
forse è proprio così
che ho imparato a
A viver bene
a guadagnare
per finanziare
l'esplorazione
del mio equatore
E incontro una tribù
sono convinti di
essere liquidi
io li colpisco con
i miei proiettili
Ma ritrovo intorno a me
i miei amici che
tutti mi applaudono
sono felice ma
non so bene di che
E ritorno in superficie
riapro i miei occhi
penso Un giorno saranno loro a chiudere me
ci sarà un modo per
Per viver bene
e guadagnare
e finanziare
l'esplorazione
del mio equatore
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3. |
Mio nonno è il cane
05:08
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MIO NONNO E' IL CANE
vive in una casa
la casa di una vita
da lì come la nasa
studia quasi ogni cosa
a quasi novant'anni
ha capito il futuro
ancora una volta
dice mi han preso in giro
mio nonno è il cane
che sente il temporale
è quello che abbaia per il terremoto
lui italiano, inglese e poi mondiale
dalla sua gobba si respira il vuoto
aveva un albergo
che si chiamava eden
era un paradiso
ma poi un giorno ha chiuso
pile di depliant
e di famiglia cristiana
oggi nella sua sala
tapparella abbassata
mio nonno ha fatto il bancario
poi ha fatto anche l'albergatore
il suo albergo era a san pellegrino
è famosa è quella dell'acqua
del chinotto e dell'aranciata
sì ma lui preferiva la coca
arrivata con gli americani
l'ultima volta che l'ho visto bene
era a pasqua sulla sua poltrona
noi parenti seduti intorno
lui che ci guardava in silenzio
poi a un certo punto ha detto
son contento che siete qui perché senza di me voi non esistereste
e noi ci siamo messi a ridere
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4. |
Il torrente
01:56
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IL TORRENTE
fa freddo copriti bene
come diceva la mamma
se poi hai caldo ti scopro
come Vasco De Gama
giro per il tuo corpo
anche senza autostrada
ho con me uno zaino
una torcia dell'acqua
e tutto l'occorrente
per disegnare una mappa
torno dalla tua spalla
con un po' di malaria
compro stoffe e spezie
quando incontro il tuo oriente
e poi come uno sherpa
attraverso il torrente
scavando nel tuo sud
trovo una vena d'oro
ma è soltanto la luce
riflessa dal sudore
guardo in alto e vedo
in cielo l'Orsa Maggiore
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5. |
Ultramoderno
02:01
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ULTRAMODERNO
Vivo in un mondo ultramoderno
e lo descrivo in un quaderno
che di questo mondo è il fulcro e il perno
vivo in un mondo ultramoderno
Non vedo luce, non vedo ombra
io vedo solo lunghezze d'onda
e i miei occhi fanno da sponda
non vedo luce, non vedo ombra
Voglio fare un salto dentro quel vetrino
chiedere la formula in quella vetrina
andarla a provare dentro il camerino
poi tornare fuori, fuori dal vetrino
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6. |
Un bel ragazzo
02:40
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UN BEL RAGAZZO
io sono un bel ragazzo
con un bello zainetto
e giro per la strada
e tutti mi guardan bene
e anche se vado incontro
ai loro sacchetti
tutti mi sorridono
tutti mi sorridono
e vado al supermercato
e compro tanti prodotti
e sono tutti buoni
il cassiere mi sorride
e faccio da mangiare
ci sono tanti profumi
e sono tutti buoni
i vicini mi sorridono
questa è vita
questa è vita
e arriva il pomeriggio
mi viene un po' di sonno
e vado a dormire
e faccio dei bei sogni
e poi quando mi sveglio
mi chiamano gli amici
mi chiedono che faccio
e sono tutti buoni
questa è vita
questa è vita
e poi ecco la notte
ci sono tante stelle
e insieme le guardiamo
e sono tutte buone
e dopo torno a casa
mi lavo bene i denti
e vado a dormire
e faccio altri bei sogni
questa è vita
questa è vita
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Thomas Pololi Milano, Italy
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